"Senna ucciso dall'incuria"

Repubblica — 11 dicembre 1995 pagina 35 sezione: SPORT

LONDRA Il primo maggio 1994, a Imola, Ayrton Senna perse la vita per colpa di una saldatura malfatta al piantone dello sterzo della sua Williams. Il piantone all' improvviso si spezzò, il volante rimase tra le mani del pilota brasiliano e la sua macchina - a quel punto ingovernabile - uscì di strada alla curva del Tamburello, schiantandosi contro il muro. Non è una novità, si sapeva - già qualche settimana dopo l' incidente l' indiscrezione arrivò sui giornali. Ma ieri in Inghilterra grande rilievo è stato dato ad un' intervista rilasciata dal professor Enrico Lorenzini a ' News of the World' e in cui proprio alla saldatura difettosa si fa risalire la causa di quel tragico incidente. Il professor Lorenzini insegna alla falcoltà di Ingegneria dell' università di Bologna ed è a capo della commissione d' inchiesta sulla morte di Senna. "Il piantone che collega il volante alle ruote era virtualmente tagliato a metà. Era stato malamente saldato e non ha potuto resistere allo sforzo della competizione - ha dichiarato al tabloid inglese - Abbiamo scoperto alcune graffiature, intorno al punto in cui il piantone si è spezzato. E' come se avessero fatto il lavoro in fretta, ma non posso dire quanto tempo prima della gara sia stato eseguito. Le due parti del pezzo erano di diametro diverso... Non ho mai visto prima un lavoro simile. In genere, il piantone è un' unica bacchetta di acciaio lunga una settantina di centimetri". Nel caso della Williams di Senna, invece, la perizia ha evidenziato che la parte superiore del piantone - di diametro più piccolo - era lunga soltanto 23 centimetri. Secondo quanto ha rivelato il professor Lorenzini, il piantone quel giorno sarebbe stato tagliato e poi saldato evidentemente senza la cura necessaria, perché - così hanno raccontato fonti interne al team - Senna aveva chiesto ai tecnici della Williams di abbassare il volante della sua monoposto, in modo da poter avere una visione migliore della strumentazione sul cruscotto. Rintracciato da ' News of the World' , Frank Williams, padrone del team per il quale Senna correva, si è trincerato dietro una serie di ' no comment' . Intanto, però, lo aspetta l' esito dell' inchiesta condotta dal pm Maurizio Passarini: Lorenzini ha depositato in tribunale un rapporto tecnico di circa 600 pagine e il magistrato dovrebbe decidere entro la fine di dicembre se procedere o no all' incriminazione dei responsabili e dei tecnici della Williams.