F.1: FIA, MOSLEY “STANCO LOTTARE,PENSIONAMENTO SARA’ SOLLIEVO”

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view post Posted on 16/9/2009, 09:22




Diciotto mesi traumatici, ricchi di scandali (anche personali) e colpi di scena. Nell’ultimo anno e mezzo la Formula 1 ha attraversato una crisi d’immagine che la vicenda di Singapore, con le accuse di Nelsinho Piquet alla Renault, non fa altro che aggravare. E’ per questo che Max Mosley, che in questo periodo ha dovuto affrontare dure prove nella vita privata (dall’orgia a sfondo nazista alla morte del figlio per overdose) in pratica non vede l’ora di lasciare la presidenza della Fia, con le nuove elezioni in programma a ottobre. “Il mio pensionamento sara’ un gran sollievo - dice in un’intervista a ‘The Guardian’ - E’ un lavoro assolutamente no-stop e sento di non aver fatto quello che avrei voluto fare. E sono stanco di combattere. Ci sono piu’ o meno, in diversi aspetti, gli stessi problemi con le stesse persone e che non sembrano finire. A un certo punto arriva il momento di fermarsi. Penso che i membri della Fia vorrebbero rieleggermi ma ho 69 anni, comincio a diventare vecchio”. Problemi lavorativi ma non solo. Eppure Mosley, pensando alla morte del figlio 38enne lo scorso maggio, dice “sono cose che succedono. E io mi sto lentamente abituando all’idea. E’ molto triste perche’ Alexander aveva grandi abilita’, ma aveva ripreso a drogarsi. Faceva cose interessanti in matematica ed economia ma e’ caduto in depressione e questo non lo ha aiutato”. I guai personali di Mosley iniziarono nell’aprile del 2008, quando il “News of the World” fece conoscere al mondo la vicenda sessuale che ha dato un colpo durissimo a Mosley e alla sua famiglia. “Alexander era con me e mia moglie quando tutto questo e’ successo. Non reagi’. Sarebbe stata la stessa cosa che avrei fatto io se fosse successo a lui. E non so - conclude - quanto abbia inciso quella vicenda sulla sua morte”.


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