Ben Spies (Yamaha) si è confermato ancora una volta il re della Superpole. Il pilota texano ha raggiunto quota dieci nella sua stagione d'esordio nel Mondiale Superbike, fermando i cronometri sul tempo di 1'37"709, unico ad infrangere il muro dell'1'38". Spies entra nella storia della Superbike, uguagliando il record conquistato da Polen (Ducati) nel 1991. Al suo fianco scatterà Jonathan Rea (Honda), che ha accusato un ritardo di quasi mezzo secondo. Terzo tempo per Michel Fabrizio (Ducati), quarto per Max Biaggi (Aprilia), che ha estromesso Noriyuki Haga (Ducati) dalla prima fila con l'ultimo suo giro veloce a disposizione. Si conferma protagonista del campionato Leon Haslam (Honda), autore della sesta prestazione assoluta, mentre la sorpresa della giornata è Fonsi Nieto (Ducati), settimo tempo, al miglior risultato stagionale. A completare la seconda fila Troy Corser con una BMW di nuovo nei quartieri alti dopo la parentesi poco brillante di Imola. Prova incoraggiante per Karl Muggeridge (Suzuki), che si è ben disimpegnato centrando la terza fila grazie all'11esimo tempo. Al suo esordio con l'Aprilia, Leon Camier ha chiuso la Superpole col 16esimo crono.
Ben Spies: "E' stato un giro veloce, quattro decimi davanti agli altri ma abbiamo lavorato principalmente sulle gomme da gara e sulla mappatura per tutto il weekend, cercando di avere una moto perfetta per domenica e questa è la prima volta che realizzo un giro veramente veloce. Sarà una bella lotta fra gli stessi quattro dell'altra volta e anche Biaggi è molto vicino. Il feeling con la moto è buono, a differenza dello scorso weekend a Imola. Sono contento che Johnny sia in prima fila con me anche questa volta. Gli offrirò una cena questa sera per chiedermi di darmi una mano domani!"
Jonathan Rea: "Siamo in una buona posizione questo weekend, abbiamo un buon ritmo e sono davvero contento. Il team sta lavorando bene e la moto va benissimo. Siamo ancora una volta i soliti sospetti davanti. Abbiamo lavorato sulle partenze per tutto il weekend quindi spero di partire bene domani. Questo e' il nostro circuito di prova ma è tutto cambiato perché i tempi rispetto all'anno scorso sono molto più veloci e sono sicuro che domani l'esito non sarà deciso fino alla fine dell'ultimo giro."
Michel Fabrizio: "Non sono contento, queste qualifiche sono state dure per me, la mia Ducati n. 1 di cui ero molto felice si e' rotta e la numero due ha avuto qualche problema e abbiamo dovuto cambiare tutto di fretta cosi non sono stato in grado di lottare per la Superpole. La prima fila comunque va bene. Domani sicuramente correrò per vincere, altrimenti rimanevo a casa, ma vediamo come andranno le cose nel corso della gara."
Max Biaggi: "E' stata una bella prestazione nelle prove e sono abbastanza contento del risultato. Abbiamo migliorato parecchio rispetto a ieri e oggi abbiamo potenziato anche il passo in pista. La moto va molto meglio rispetto a prima e ora abbiamo raggiunto un ideale livello di set-up. Domani faremo parte della lotta per la vittoria."
I tempi: 1. Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 1'37.709; 2. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'38.191; 3. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'38.196; 4. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'38.235; 5. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'38.365; 6. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 1'38.625; 7. Nieto F. (ESP) Ducati 1098R 1'38.670; 8. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'39.114; 9. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'38.831; 10. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'38.844; 11. Muggeridge K. (AUS) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'38.851; 12. Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 1'38.924; 13. Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'39.148; 14. Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 1'39.361; 15. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'39.444; 16. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1'39.703
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