Il sette-volte campione del mondo incita il tedeschino della Red Bull, terzo in classifica a 16 punti da Jenson Button: "Secondo la matematica è tutto possibile"
Con due gare ancora in calendario e 16 punti da recuperare, Sebastian Vettel trae linfa vitale dal successo conquistato sul circuito giapponese di Suzuka per rilanciare le proprie ambizioni di titolo: se due anni fa Kimi Raikkonen riuscì a vincere il Mondiale rimontandone 17 a Hamilton, perché non potrebbe farcela anche lui?
E a sostenere la grinta del tedeschino della Red Bull si schiera anche Michael Schumacher, un po' per amor patrio, un po' perché in tanti vedono nello stesso Vettel il successore del sette-volte campione del mondo, un po' perché è comunque stimolante poter credere che questo campionato sia ancora aperto.
Secondo la matematica è tutto possibile - ha spiegato Schumacher - e io terrò le dita incrociate per lui. Probabilmente anche Vettel condivide questa opinione e sono sicuro che farà tutto il possibile per regalare buone performance nelle prossime due gare.
Schumi si è anche soffermato sulla classifica costruttori, e sul lavoro che la Ferrari sta svolgendo negli ultimi Gran Premi per mantenere il terzo posto alle spalle di Brawn Gp e Red Bull: ma dall'infortunio di Felipe Massa, soltanto Raikkonen è andato a punti, e la McLaren si sta facendo molto minacciosa.
Entrambi i campionati sono ancora aperti - ha dichiarato Schumacher - e per me è ovviamente importante vedere come andrà a finire il Mondiale costruttori. Mi auguro che i nostri ragazzi riescano a difendere il terzo posto. Durante la mia carriera ho sempre pensato che un Mondiale non è chiuso fino all'ultima bandiera a scacchi, per questo bisogna lottare fino alla fine.
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