Schumacher torna a parlare del suo futuro e dopo il "no", per problemi fisici, al ritorno in pista al posto di Massa riapre la porta a eventuali offerte future (o immediate). Continua la telenovela Ferrari...
L'avevamo lasciato al "mal di collo". Schumacher aveva accettato la proposta di Montezemolo di tornare in pista al volante di una Ferrari. Il mondo attendeva il ritorno del grande campione. Lewis Hamilton mandava messaggi d'amore e di sfida. I ferraristi sognavano. Poi i primi problemi. Poi quei test difficili, la forma fisica che tardava ad arrivare. E infine quel collo che faceva capricci. Tutta colpa di quella caduta rovinosa in moto, quella passione del Schumi ritirato dalle corse. Uno scivolone brutto e un collo malmesso. Troppo per reggere l'urto a tutta velocità di una formula uno. Morale? Non si fa niente. Schumi si arrende, o meglio cede il volante a Badoer. Perchè di ritiro definitivo neanche a parlare. Non è il tipo Schumi.
Poi le prestazioni non proprio esaltanti di Badoer. Quindi l'arrivo di Giancarlo Fisichella. Fisichella in un buon momento con la sua Force India che sembrava volare. Ci si aspettava molto, forse troppo da Fisico. Delusione? No, il romano, un italiano in Rosso, ce la sta mettendo davvero tutta e la gente forse lo sa che prendere in mano una Ferrari all'improvviso, non è certo la cosa più facile. Neanche per uno che di chilometri ne ha macinati parecchi in formula uno. Fisico che fatica, Massa alle prese con l'infortunio e il suo futuro e un Alonso che arriva. Futuro rosso assicurato (non solo sportivamente).
Le dichiarazioni e le precisazioni targate Massa. Non proprio il miglior modo di dare il benvenuto al campione spagnolo. E la pace siglata a Interlagos. Capitolo chiuso? Neanche per idea. E il capitolo successivo porta una firma illustre. Illustrissima. Michael Schumacher. Il campione bloccato dal problema al collo ma che promette, nuovamente, battaglia al dolore e anzi, stavolta, da addirittura una data: fine anno. "Entro la fine dell'anno i problemi al collo saranno risolti...". Dichiarazioni che riaprono scenari interessanti. E ancora è niente. Anche perchè il tedesco non si limita a tranquillizzare i fan. Schumacher lo dice chiaro: "I problemi al collo saranno risolti, al punto che potrei tornare di nuovo a guidare".
E lo sappiamo tutti che Schumacher è uno che ama le sfide. E molte volte le vince. Alonso è in Ferrari. Massa in recupero. Fisichella confermato terza guida e colui che proverà la monoposto. E Schumi? Vedremo. E magari qualcosa capiremo anche dalle reazioni di diretti interessati nei prossimi giorni. Per adesso limitiamoci ai fatti. E sono fatti, nessun tentativo, come accusano in molti nei commenti, di inventare storie, creare conflitti interni. Sono fatti. E concludiamo con le parole proprio del diretto interessato, Michael Schumacher: "Non devo dimostrare nulla alla gente, men che meno a me stesso. Ancora oggi, dopo tre anni, mi dispiace un po' aver dovuto lasciare e non c'é alcuna ragione perché debba annunciare definitivamente che non tornerò mai più". E se lo dice Schumi...
Fonte
