Di seguito le dichiarazioni a caldo dei protagonisti del GP del Brasile. Button raggiante: "Sono stato il migliore, il più continuo durante il campionato e dunque, per questo, sono il campione del Mondo".
Jenson Button (Brawn GP): "Sono campione del mondo. La partenza è stata incredibile, un grandissimo caos. Rubens avrebbe potuto fare meglio ma non è stato così e sono campione del mondo. Mi sono accorto che i giapponesi sono difficili da superare. È stata una stagione molto interessante, anche se nella seconda metà ho sofferto, questa gara è stata la migliore dell'anno. E' stupendo essere seduti qui e credo di averlo meritato questo titolo. Sono stato il migliore, il più continuo durante il campionato e dunque, per questo, sono il campione del Mondo. Credo che questa sia stata la gara che ho interpretato meglio da quando sono in Formula 1 a causa delle emozioni che provavo. Dovevo tenerle a bada e ottenere un certo risultato per vincere il titolo e ci sono riuscito.
Ross Brawn (team principal Brawn GP): Abbiamo fatto un lavoro incredibile quest'anno con due grandi piloti. E' stato un piccolo miracolo. Ho avuto una lunga carriera in Formula Uno, ma questa è stata un'esperienza davvero eccezionale per me. Sono davvero felicissimo dei miei due piloti e non ho alcuna ragione per sostituirli.
Mark Webber (Red Bull): "Sono contento! Nel primo stint di una gara non si sa mai cosa accadrà, anche se sapevo che Rubens e Robert erano un po' più corti di me. All'inizio ero sul passo di Robert. Nel secondo stint ho solo cercato di fare in modo che le gomme non creassero problemi. Ho avuto un po' di panico perché Robert si stava avvicinando, anche se il mio passo non era male e sapevo che lui era abbastanza corto nello stint intermedio. Poi sono riuscito a controllare il vantaggio su Robert e nel finale ha mollato permettendomi una corsa più tranquilla. E' una sensazione fantastica vincere ancora. Come team abbiamo ottenuto diverse vittorie quest'anno dopo alcune stagioni difficili, ma oggi abbiamo confermato il secondo posto nel mondiale costruttori. Siamo molto orgogliosi di quello che abbiamo ottenuto come squadra quest'anno, voglio ringraziare anche la Renault i motori sono stati molto buoni. Complimenti a Jenson e alla Brawn per aver conquistato i mondiali dopo una bella lotta. E' stato un buon weekend per gli australiani perché Jason Crump ha vinto il campionato Speedway la scorsa notte. E' un amico e ha vinto in condizioni difficili".
Robert Kubica (BMW-Sauber): "Abbiamo posto ieri le basi per il risultato di oggi, quando abbiamo deciso di utilizzare un set up a bassi appoggi sul bagnato in qualifica. E' andata bene in Q1 ma è stato difficile in Q3. Anche se alcuni erano delusi dell'ottavo posto di ieri, io ero abbastanza soddisfatto. Oggi abbiamo avuto un passo buono e costante. All'inizio sono rimasto sorpreso perché è stato abbastanza facile stare dietro a Rubens Barrichello e a Mark Webber. Ma ho dovuto ridurre i giri del motore dopo 15 giri perché la temperatura dell'acqua era troppo alta. Sono stato sfortunato dopo il primo pit-stop perché sono rimasto bloccato dietro a quattro macchine. In quel momento Mark è riuscito ad aumentare il gap. E' un grande risultato in una stagione difficile, spero davvero di vedere questo team sulle griglie il prossimo anno".
Lewis Hamilton (Mc Laren): "E' stata una corsa incredibile e sono molto contento. Partire dal fondo ha reso la gara molto diversa da quella dell'anno scorso. Questa volta non lottavo per il titolo, ma sono davvero felice per Jenson. Sono andato a complimentarmi con lui, la sua squadra e la sua famiglia. Ero così lontano sulla griglia che non speravo di finire sul podio. Ma ho spinto come un matto per tutta la corsa. E' come se avessi vinto perché mi sono sempre battuto per guadagnare posizioni. Ho fatto alcuni sorpassi belli nel finale".
Giancarlo Fisichella (Ferrari): "E' chiaro che, partendo dall'ultima fila, la mia corsa era già compromessa. Poi ci si è messo anche Kovalainen che mi si è girato davanti, costringendomi ad andare sull'erba ed impendendomi di cercare di guadagnare qualche posizione nella bagarre del primo giro. Avevamo scelto di fare un solo pit-stop e la strategia era buona ma, nella parte finale della gara, le gomme morbide hanno cominciato a dare qualche problema: non sono più riuscito a tenere il passo di chi mi era davanti e poi ho perso anche una posizione. Inoltre, il KERS ha funzionato un po' a singhiozzo. Guardando alla mia esperienza alla Ferrari finora non nascondo di provare una grande amarezza. Non c'è stato un weekend in cui abbia potuto lavorare con regolarità. Ora andiamo ad Abu Dhabi, dove ci aspetta un circuito nuovo per tutti: farò il massimo per aiutare la squadra a riprendersi quel terzo posto perso oggi".
FonteNostalgia 2 Novembre 2008 
