Sepang chiama Rossi, caccia al match point

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,lewishamilton
view post Posted on 19/10/2009, 14:13




Il braccio di ferro tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo sta per arrivare al capolinea. In Malesia, i due piloti Yamaha, incroceranno ancora le loro strade con Rossi vicino al titolo, dall'alto dei 38 punti di incolmabile vantaggio. E se ci fosse stato anche Stoner?

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Phillip Island ha lasciato tanti appassionati con un dubbio: come avrebbe potuto evolversi il Mondiale se il 'terzo incomodo' Casey Stoner non avesse lasciato il palcoscenico per tre gare per i famigerati problemi di salute (mai del tutto chiariti)? L'australiano della Ducati, per la forma psico-fisica con cui si è presentato sul circuito di casa - sarebbe stato un cliente assai pericoloso, con cui fare i conti nella lotta per il titolo.

Titolo che di fatto si è deciso in Australia, con Lorenzo finito anzitempo nella sabbia per l'errore da dilettante al primo giro. Mentre il paddock di Phillip Island era intento a fare i bagagli per Sepang, Lorenzo si faceva curare le ferite sul naso e su un dito della mano. Sia Rossi, sia Stoner nella classe regina hanno vinto il loro primo Mondiale al secondo anno, ma è assai difficile che la tradizione potrà rinnovarsi con Lorenzo.

Visto anche che la Malesia è da tempo terreno di caccia per Rossi: "La nostra squadra per lavorare bene ha bisogno di sentire addosso la pressione - ha confessato il pesarese - Credo sia normale per gente che ha vinto tanto". Pressione che in Portogallo non c'era. "Lì siamo arrivati dopo un mese di stop. Eravamo troppo rilassati e abbiamo sbagliato l'approccio alla gara. Sepang è una pista che mi piace e dove io e la mia M1 siamo andati sempre forte. Arriviamo avendo ancora calda la gara dell'Australia. Se riusciremo subito ad essere veloci dal venerdì faremo un bel risultato. Con la moto a posto posso essere veloce ovunque".

Non lo dice esplicitamente, ma il Dottore si riferisce anche a Valencia, dove si correrà l'ultima gara. Valentino nel 2006 ha perso un mondiale sul circuito intitolato a Ricardo Tormo, per un errore banale, una scivolata che regalò la corona a Nicky Hayden. Molto probabilmente nella Comunità Valenciana Rossi arriverà già con il nono Mondiale cucito addosso, ma in ogni caso preferisce avvertire subito Lorenzo che la giusta pressione e le motivazioni di una sfida del genere danno a lui ed alla sua squadra una marcia in più su qualsiasi tracciato.

Dal canto suo, il giovane maiorchino non intende mollare e farà di tutto per dare un senso alla gara in casa. Senza dimenticare il rigenerato Stoner e Dani Pedrosa, che vuole da questa stagione almeno il terzo posto. "Adesso Stoner è davanti confessa il pilota della Honda Lui sta davvero guidando molto bene, ma noi proveremo a lottare fino alla fine". Quattro piloti sotto i riflettori, gli altri in corsa per la gloria. Tutti ingredienti che promettono un grande spettacolo a Sepang.



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