Da playboy a campione il passo per i tabloid è stato breve e ora, anziché critiche, al nuovo vincitore arrivano solo complimenti
Fino a poco tempo fa erano critiche e accuse. Ora, invece, per Jenson Button dalla stampa inglese arrivano solo elogi. Da brutto anatroccolo (motoristicamente parlando, e non sotto il profilo estetico) del circus il pilota si trasforma in cigno e i media britannici sono pronti a incoronare il nuovo re, fresco di vittoria del titolo di Campione del Mondo di formula 1, con un Gran Premio d'anticipo alla fine della stagione.
"In 10 anni di Formula 1, Button ha dovuto fare i conti con critiche sistematiche di chi lo definiva solo un playboy privo del coraggio necessario per lottare nel campionato più duro che i motori possano offrire - scrive il Times - ma ieri, sul classico tracciato di Interlagos, ha messo a tacere i suoi critici una volta per tutte, con una serie di brillanti sorpassi".
Più goliardici, invece, i complimenti del Sun: "Ha detto che non sapeva se questo sarebbe stato il giorno del titolo. Ha detto che la pressione era fortissima e che avrebbe voluto solo portare la monoposto al traguardo. Beh, ci ha preso in giro".
Il Mirror smette di preoccuparsi del gossip che riguarda Button (al centro dell'attenzione prima per la sua bellissima fidanzata, poi per il fatto che il pilota ha rinunciato a farsi accompagnare da lei a Interlagos per non avere distrazioni e potersi concentrare soltanto sulla gara) e si unisce al coro delle lodi: "Button conquista i titoli per quello che è successo in pista e non fuori".
Infine, c'è una voce fuori dal coro. E' quella del Telegraph, che accantona il successo sportivo per puntare il dito sulle vicende economiche della scuderia, nata dai resti della Honda e alle prese con difficoltà di budget durante la stagione: "La cosa curiosa e ironica è che i risultati ottenuti quest'anno dalla Brawn rimarranno un'eccezione, un'una tantum. Con il probabile ingresso della Mercedes, che dovrebbe assumere il controllo della situazione, la squadra dovrebbe cambiare nome in primavera".
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