Il Dottore spiega il motivo per cui ha accumulato tanto ritardo da Lorenzo che, invece, primo dopo le prime prove libere è estremamente soddisfatto
"Ma no, nessun problema particolare. Ho utilizzato gomme usate fino alla fine, per capire come si comportava la moto scivolando molto". Rossi getta acqua sul fuoco della curiosità generale dopo il suo quarto tempo nelle prove libere del venerdì.
Davanti a tutti, infatti, c'è il rivale numero uno del campione pesarese, Jorge Lorenzo, ma questo non sembra impensierire Rossi. "Anche la posizione - continua Valentino - e la distanza dai piloti davanti a me non è così tanta. Il fatto è che abbiamo usato gomme vecchie. Per questa ragione ho chiuso il turno solo quarto e ho più di mezzo secondo dal miglior tempo, ma sono più che fiducioso per domani. L'assetto della moto è già buono, abbiamo iniziato certamente nel modo migliore questo week end. Ma abbiamo bisogno di trovare un po' più di grip al posteriore, anche perché la moto scivola un po' troppo in accelerazione. Per domani il lavoro maggiore sarà sull'elettronica e sul setting generale della moto".
Il ritmo è comunque già abbastanza alto per essere il primo giorno di prove. "Si - dice Rossi - è vero. Ho già percorso anche io molti giri sotto i 2'03, che è un ottimo riferimento, ma credo che potremo fare meglio e anche le condizioni della pista non sono male. Ci vorrebbe un po' più di grip per domani". In questa sessione, dunque, non sono mai state montate gomme morbide. "No - conferma Valentino - ho usato solo le dure, anche perché qui la posteriore dura è una buona scelta. Penso che questa sia la gomma da gara, per quanto mi riguarda. Ora dovremo lavorare su questo tipo di mescola".
Parlando di domenica, qual è il vero obiettivo di Rossi? "Dal mio punto di vista - spiega Valentino - mi basta un podio per vincere il mondiale".
Il caldo di Sepang obbliga a fare delle modifiche alle moto nell'ottica del nuovo regolamento che limita l'utilizzo dei propulsori. "Rispetto a Phillip Island - spiega Rossi - dove faceva abbastanza freddo, abbiamo dovuto adattare i motori alle temperature della Malesia e per fare questo abbiamo abbassato la potenza di qualche cavallo. Non possiamo prendere il rischio di rompere. Diciamo che in tutto il pacchetto Yamaha, la cosa che attualmente non mi fa impazzire è proprio il motore, ma non abbiamo altra scelta se non vogliamo correre rischi. Per il 2010 credo che la ricerca sul motore sarà basilare. Anche perché avremo a disposizione, l'anno prossimo, solo sei motori per tutta la stagione e io non mi stancherò mai di dire che è sbagliato. Le modifiche che possiamo fare su sei motori per tutta la stagione sono completamente diverse da quello abbiamo potuto fare quest'anno, quindi dobbiamo comunque aspettare di capire in che modo lavorare".
In tutto ciò, chi gongola è il compagno di squadra Jorge Lorenzo: "Ho guidato in modo molto aggressivo, oggi, e mi sono sentito a mio agio fin dal via, quindi sono molto soddisfatto, dopo quello che è successo lo scorso fine settimana. Qui fa molto caldo ed è un po' difficile guidare là fuori, ma mi sento bene".
In realtà la forma del maiorchino non è del tutto al top: "Purtroppo ho un po' di dolore al dito mignolo - spiega - dove mi sono infortunato domenica, non mi fa troppo male, ma il taglio è proprio sulla nocca, quindi è fastidioso quando devo piegarlo per frenare. Comunque, come ho detto domenica scorsa, sarebbe potuta andare molto peggio! Mi piace guidare su questa pista, nonostante il caldo, e la nostra moto va bene quindi sono fiducioso di poter fare un buon fine settimana".
FonteEdited by ,lewishamilton - 24/10/2009, 09:10
