Il presidente della Ferrari mette fine alle voci su presunte frizioni con il nuovo numero uno della Fia: "Ora ci auguriamo che la Federazione sappia rinnovarsi e dare il suo contributo per portare la Formula 1 verso una nuova era, mantenendo comunque inalterate le peculiarità"
Quando annunciò la propria candidatura alla presidenza della Fia, a Maranello non furono proprio entusiasti. Eppure le cose devono essere cambiate, specie oggi che Jean Todt è riuscito a portare a termine il proprio cursus honorum giungendo sino al vertice federale.
"Sono molto felice che Todt, una persona che ha lavorato molto bene nei suoi sedici anni a Maranello e a cui sono particolarmente affezionato, sia stato eletto in un ruolo così importante e cruciale per il futuro della Formula 1". E' il commento del presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, che è intervenuto sul forum del sito del Cavallino, nel quale vi sono numerose reazioni all'elezione di Jean Todt alla Presidenza della Federazione.
Interventi quasi tutti di segno positivo, anche se qualcuno si chiede se l'elezione dell'ex amministratore delegato sia un male o un bene per la Scuderia, anche alla luce di alcuni 'rumour' riguardo ad un possibile addio non propriamente idilliaco fra Todt e la Casa di Maranello.
E sulla questione, appunto, è voluto intervenire personalmente sul sito il presidente Montezemolo in modo da spazzare via ogni dubbio: "La Ferrari - ha spiegato - ha sempre voluto mantenere una posizione di neutralità in una competizione elettorale che non la vedeva in alcun modo coinvolta in prima persona e non ha mai voluto replicare a tante illazioni totalmente prive di fondamento. Ora ci auguriamo che la Federazione sappia rinnovarsi e dare il suo contributo per portare la Formula 1 verso una nuova era, mantenendo comunque inalterati quegli aspetti che l'hanno resa così popolare in tutto il mondo. Sono certo che Todt, con le sue capacità e la sua dedizione, saprà come raggiungere questo obiettivo".
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