Ben Spies su Yamaha partirà al palo in Algarven davanti alla Ducati Sterilgarda di "Shake" Byrne. Terzo posto per Michel Fabirizio sulla Ducati ufficiale, la stessa di Haga che non supera il Q2 e sarà costretto a inseguire il texano nelle due manche che valgono il titolo iridato.
TORNADO SPIES - Grande spettacolo nella Superpole di Portimao, ultimo round del Mondiale Superbike 2009 che assegnerà la corona iridata. La lotta doveva essere tutta tra Noriyuki Haga e Spies, con il giapponese chiamato a difendere i 10 punti di vantaggio in classifica e il texano a caccia dell'ennesimo sabato da record.
Ma le qualifiche celebrano un mostruoso Texas Terror. Il rookie della Yamaha domina conquistando la sua undicesima pole position stagionale, nuovo primato per il campionato delle derivate delle serie. Il fantastico tempo realizzato dal pilota staunitense (1'42412) polverizza di quasi un secondo il record della pista di Troy Bayliss. Ben quattro i decimi rifilati a Sahne "Shake" Byrne, in ogni caso strepitoso ad ottenere il secondo tempo su Ducati Sterilgarda.
HAGA NERVOSO - In grave difficoltà, invece, Nitro Nori che non supera il Q2 e partirà solo dalla decima posizione: il pilota nipponico ora sarà costretto a inseguire il rivale nelle due manche che valgono il titolo. Di gran lunga meglio ha fatto il suo compagno Michel Fabrizio, che ha preceduto la Honda Ten Kate di Jonathan Rea. Haga aveva già mostrato difficoltà nelle qualifiche di venerdi (nono) e il fatto di aver preso paga anche dalle Ducati clienti (Byrne secondo, Nieto settimo) non lascia per niente tranquillo il Samurai, considerando anche che sul tracciato sono molti i piloti competitivi.
BIAGGI SI RIALZA - Quinto tempo per Leon Haslam, davanti all'Aprilia di Max Biaggi, che riscatta la brutta caduta nella prove libere della mattina. Undicesimo tempo per il francese Sylvain Guintoli, all'esordio con il team Alstare Suzuki. Luca Scassa è protagonista di un'uscita di pista con la sua Kawasaki, e ha chiuso la qualifica al 20esimo posto. Spettacolare scivolata anche per Troy Corser, che rialza subito la BMW e torna in pista per chiudere ottavo.
LA DUCATI TREMA Ora la missione della casa di Borgo Panigale, nel caso in cui Haga non dovesse recuperare qualche posizione in partenza, è quella di contrastare la probabile fuga del texano. In questo caso sarà fondamentale l'aiuto di Fabrizio. Dopo la Superpole Haga si è allontanato dai box senza parlare coi suoi tecnici. Trovare il miglior setting della 1098 e recuperare la testa di Haga saranno le priorità del Team Xerox. Spies con due vittorie sarebbe matematicamente campione anche se il suo rivale dovesse arrivare due volte secondo. Un finale davvero da thrilling....
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