Rossi "Posso vincere fino a 35 anni"

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,lewishamilton
view post Posted on 25/10/2009, 15:08




Il Dottore si confessa a 360 gradi dopo il nono titolo mondiale: "Sono stato un po' un pivello quest'anno ma ho vinto grazie all'immensa passione per questo sport"

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"Il mio segreto per essere da tanto tempo al vertice? Sono un grande appassionato di moto, guidare mi da gusto, mi piace esprimermi su due ruote. E poi sono appassionato di gare. Il fatto di misurarmi con gli altri è anche quella una cosa che mi piace molto". Rossi vuota il sacco dopo la conquista del nono mondiale e scherza sulle sue immense attitudini sportive.

La soddisfazione per questo ennesimo risultato che lo avvicina ancora una volta ai più grandi piloti della storia del motociclismo non fa perdere a Rossi la sua voglia di scherzare. "Sono uno dei pochi piloti che ha iniziato presto - continua serio, stavolta, Valentino - ho iniziato a 17 anni e con la Motogp, secondo me si può guidare al top fino a 34/35 anni, quindi si può avere una lunga carriera. Ma ci vogliono tante motivazioni, bisogna trovare un buon equilibrio anche nella vita normale e avere molta voglia per allenarsi e cercare di migliorarsi. Però questa è la cosa che mi piace di più e a me di solito le cose se le faccio mi piace farle bene".

Cosa succederà adesso, dopo nove titoli mondiali? "L'anno prossimo - risponde Rossi - vorrei cercare di difendere il titolo e di fare un'altra bella battaglia con Pedrosa, Lorenzo e Stoner. Potrei pensare di arrivare a battere i mondiali nella classe maggiore conquistati da Agostini, lui ne ha 8, io nove. Certo, questo Agostini non si raggiunge mai! - afferma sorridendo Rossi - Pensavo che eravamo pari.... Ho raggiunto le 100 vittorie e su questo campo forse posso raggiungerlo anche se sarà difficile. Bisognerà fare cosa deciderò di fare nel 2011. Se deciderò di fare un altro contratto di due anni o di un anno. Potrei decidere di continuare o no. Se dovessi farlo adesso sono pronto per firmare per altri due anni. Adesso abbiamo tempo, c'é un'altra stagione da fare e deciderò durante l'anno prossimo e vedrò. Anche perché l'anno prossimo sarò ancora giovane e buono per guidare. Non posso andare in pensione a 31 anni che cavolo faccio a casa, non posso iniziare a tagliare il giardino a quell'età!".

Se si dovesse, forzando la cosa, decidere oggi, dove passeresti i prossimi due anni? "Già in Portogallo - afferma Rossi - la Yamaha mi aveva già chiesto di rimanere e mi avevano detto che per loro sarebbe importante che io finissi la mia carriera con loro. Questo è bello naturalmente anche perché io mi sento un pilota Yamaha. Bisognerà vedere, queste cose sono in grandissima evoluzione, dovrò vedere come va l'anno prossimo".

Come sono stati i tuoi avversari in questo campionato e come li vedi per il 2010? "C'é una grandissima rivalità con Lorenzo e Stoner, ma c'é anche Pedrosa. Vogliono sempre battermi, soprattutto Lorenzo che lo dice sempre, ma lo pensa anche Stoner. Anche perché battermi, dopo che io ho vinto così tanto penso che valga doppio che battere qualsiasi altro pilota. E' normale che anche loro daranno il massimo e poi hanno anche da parte il vantaggio dell'età e io ho quello dell'esperienza. Sarà una bella battaglia anche l'anno prossimo".

E' solo l'esperienza, dunque, che ti ha fatto avere la meglio su Lorenzo? "Se avessi dovuto far valere la mia esperienza avrei fatto meno cretinate durante la stagione. Quest'anno non l'ho molto usata l'esperienza, l'ho fatto più lo scorso anno per battere Stoner. Quest'anno ho fatto degli errori da pivello. L'esperienza serve non solo a non fare degli errori ma anche per sapere subito cosa serve a me per avere una moto più competitiva, serve per la conoscenza di tutte le piste e comunque essere stato in questa condizione, già nove volte, quello fa la differenza".

Che peso ha la pressione, il fatto che essendo Valentino Rossi tu non possa perdere? "Il fatto è che a me perdere non piace per niente. E' una cosa che mi mette di cattivissimo umore. Però non è che non posso perdere, ne ho vinte talmente tante di gare che la motivazione non è il fatto di poter perdere, ma è proprio il mio stato d'animo quando perdo che non é il massimo. Ma è bello essere l'uomo da battere, me lo sono guadagnato sul campo". L'anno prossimo tutti i più forti del mondiale, compreso Rossi sono in scadenza di contratto e oggi ci sono tre moto che vanno forte e 4 piloti in grado di vincere, bene o male ci sarà sempre un compagno di squadra scomodo per Rossi. "Può darsi, ma dipende da un sacco di cose. L'anno prossimo rimane tutto uguale a quest'anno e il livello è quello. Ma alla fine dell'anno prossimo sarà molto divertente soprattutto per voi giornalisti, perché tutti cambiano squadra. Ma potrebbe anche succedere che non cambia nessuno e che rimane tutto così o il contrario, sarà bello vedere cosa succede nel 2011, secondo me succederà molto da quello che faccio io, poi gli altri si regoleranno".

Lo scorso anno dopo il titolo c'é stato il test con la Ferrari, quest'anno? "Intanto ho chiesto a Stefano Domenicali di farmela riprovare, ma non c'é stata risposta".




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