Posts written by S u n d a y.

view post Posted: 18/11/2009, 14:06 In McLaren non c'è posto, Kimi se ne va - ,formula 1

L'ormai ex pilota della Ferrari l'anno prossimo non correrà in Formula 1. Lo ha annunciato oggi il suo manager a un giornale finlandese. All'origine della decisione la rottura delle trattative con la McLaren

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"La scelta in Formula 1 per la prossima stagione era McLaren o niente": lo ha spiegato senza mezzi termini il manager di Kimi Raikkonen, Steve Robertson, in una intervista al quotidiano Turun Sanomat.

E siccome, come anticipato ieri dal britannico 'The Guardian', la scuderia britannica si sarebbe già accordata per i prossimi tre anni con il neocampione del mondo Jenson Button, confermando poi Lewis Hamilton, ecco la logica conseguenza: "Kimi e la McLaren non hanno potuto raggiungere un accordo, per cui non parteciperà al campionato almeno il prossimo anno", ha rivelato Robertson ,che ha tuttavia aggiunto che l'ex campione del mondo ha ancora voglia di gareggiare in Formula 1.

Con cinque stagioni alle spalle passate in McLaren dopo il suo debutto alla Sauber, a 30 anni Raikkonen avrebbe voluto farvi ritorno, conclusa l'esperienza in Ferrari, con la quale ha vinto il titolo mondiale nel 2007. Con la 'rossa' di Maranello il finlandese ha corso quest'anno la sua ultima stagione, il contratto non gli è stato rinnovato e al suo posto la Rossa di Maranello ha preso Fernando Alonso. I team più forti non lo vogliono più: per Raikkonen è giunto il momento di cambiare aria: il Rally è una sua passione, il prossimo anno avrà tempo per coltivarla.


Eurosport
view post Posted: 8/11/2009, 10:24 Brawn ansioso di vedere Senna all'opera - ,articoli
Ross Brawn è eccitato all'idea di vedere Bruno Senna fare il suo debutto in Formula Uno a marzo sul circuito di Sakhir. Il brasiliano, secondo nella GP2 2008 e nipote del compianto Ayrton, sarà insieme Nico Rosberg l'unico in Formula 1 ad avere come parente un ex Campione del Mondo.

Prima dell'inizio della stagione 2009, la Brawn GP era stata a lungo indecisa su chi schierare al via del campionato tra i brasiliani Senna e Rubens Barrichello, ma alla fine la squadra di Brackley aveva optato per la maggior esperienza del secondo, lasciando il giovane Senna a maturare nella Le Mans Series.

"Sono sempre stato molto impressionato da Bruno e penso che abbia fatto un buon lavoro per noi," ha detto Brawn parlando dell'uomo che nel 2008 aveva svolto i test per la Honda. "Fu sicuramente il migliore tra i candidati che si presentarono a noi. Al tempo non avevamo ancora deciso se puntare su un nuovo pilota o affidarci ad una guida più esperta".

Mentre Bruno Senna e pronto insieme al nuovo team Campos Meta a fare la sua prima apparizione in F1, Ross Brawn afferma di attendere questa sfida con molta curiosità. "Penso che sia una grande opportunità per lui e non vedo l'ora di vedere come se la caverà," ha continuato Brawn. "Spero per lui che vada tutto bene, perché, ovviamente, il nome che ha è di quelli importanti. Sarebbe un peccato se non riuscisse a partire con il piede giusto".

Il co-proprietario del team Campione del Mondo ha aggiunto che guidare altri tipi di macchine durante l'inverno, visto il numero limitato di test che si possono fare nel 2009, è un ottimo allenamento per piloti giovani "Sena ha bisogno di fare tanti chilometri e quello può essere un buon modo per fare gare durante l'inverno", ha spiegato Brawn. "Anche Michael (Schumacher, ndr) spendeva moltissimo tempo sui kart per migliorare la condizione e i riflessi".


Fonte
view post Posted: 4/11/2009, 15:44 Senna "Se pensate che io sia bravo, aspettate di vedere mio nipote Bruno..." - ,Ayrton
Il peso di un cognome, la paura, quella che provò quando morì suo zio, in quel maledetto pomeriggio del '94 quando sul circuito di San Marino, al settimo giro, Ayrton uscì di pista e si schiantò contro il muro del Tamburello e ancora la morte del padre, ad un solo anno di distanza, in un banale incidente stradale. Tutto questo non è bastato a fermare chi nella vita sembra avere solo una passione: quella per la corsa, al volante di una monoposto. Stiamo parlando di Bruno Senna, nipote di quello che è stato e che rimarrà nella storia come il più grande pilota della storia della Formula 1.

Bruno ha firmato un contratto, per la prossima stagione, con il nuovo team Campos. Il brasiliano corona così il suo sogno, svanito quest'anno quando Ross Brawn, dopo aver rilevato la Honda, non ha creduto in lui rinnovando la fiducia a Rubens Barrichello. Ayrton disse in tempi lontani e non sospetti di tenere d'occhio il nipote, perchè nonostante fosse molto giovane, era veloce: e a 16 anni di distanza da quel tragico GP di Imola avremo la possibilità di scoprire se le sue parole risulteranno effettive, oltre che verificare la competitività della Campos che sarà un fattore importante per capire cosa conti veramente nella Formula 1 moderna, se il mezzo o il pilota.

Certo è che "il pilota" ha un gran peso nella vittoria mediatica oltrechè in quella su pista. Quanche mese fa, abbiamo avuto il piacere di designare, come direttore per un giorno di Eurosport, Gabriele Tarquini che, nel corso della chat e del confronto con gli utenti ha anche risposto alle domande della redazione. La frase che più mi ha colpito di quando parlava della sua fantastica epoca in F1 al fianco di piloti del calibro di Senna, Prost, Rosberg fu il suo paragone tra questi campioni e quelli più recenti, come Schumacher e Vettel: "Senna per quanto figlio di famiglia benestante - mi aveva detto il pilota GT della Seat che è in testa al mondiale FIA WTCC - era una persona semplice. E la sua grandezza stava nella sua capacità di comunicare. Forse, per quanto sia stato superato in pista dal grande Schumi, il suo ricordo resta imbattuto per la capacità che ebbe di farsi conoscere, di portare la gente nel suo mondo (regalando cartoline firmate a chi lo guardava in pista quando ancora era solo un emergente) piuttosto che invocando il suo Dio, quando si giustificava per chi gli dava dell'imbattuto/imbattibile ("Mi ferisce che si dica che credo di essere imbattibile a causa della mia fede in Dio. Ciò che voglio dire è che Dio mi dà la forza e inoltre che la vita è un dono che Dio ci ha dato e noi siamo obbligati a mantenerlo con cura")".

E sappiamo bene quanto il potere delle parole (Mourinho docet), oltrechè la grandezza di grandi personaggi sportivi, sia importante oggi più che mai.

Bruno adesso, si trova dietro ad una linea di partenza superata la quale lo attenderà un percorso assai difficile. Oltre alle gare, lo aspettano critiche, paure, confronti. Dovrà fare i conti con l'ombra di un mito che nemmeno i sette titoli di Schumi sono riusciti a scalfire, una leggenda che la tragica morte sul campo ha alimentato, anziché sminuito, un palmares che comprende: 161 GP, 41 vittorie, 6 Gp di Monaco vinti (record assoluto, 5 dei quali consecutivi), 65 pole position, 19 giri più veloci in gara e 610 punti iridati. Dal canto suo Bruno ha corso in Formula Bmw, poi in Formula Renault 2.0, nella F3 britannica fino alla Gp2 dove si è piazzato 2° in classifica generale nella scorsa stagione. Ma forse il suo nome, potrebbe essere il punto di partenza per la rinascita di un sport che, ultimamente, vede troppi nomi, troppi sponsor e poche leggende di cui si possa parlare.

Certe volte mi piace chiudere i pezzi con citazioni o aforismi. Oggi credo sia doveroso riportarvi un pezzo della canzone scritta da Dalla, per lo zio di Bruno, quello che faceva il pilota...

Il mio nome e' Ayrton
e faccio il pilota
e corro veloce per la mia strada,
anche se non e' piu' la stessa strada,
anche se non e' piu' la stessa cosa,
anche se qui non ci sono piloti,
anche se qui non ci sono bandiere,
anche se qui non ci sono
sigarette e birra
che pagano per continuare,
per continuare poi che cosa,
per sponsorizzare in realtà che cosa.
Ho capito che la gente amava me.
(...)

Tu mi hai detto:
"Chiudi gli occhi e riposa",
e io adesso chiudo gli occhi...

Come poteva chiudere un pezzo sui" motori" una donna che scrive per un blog che si chiama addirittura "Tacchetti a spillo"? A voi le critiche...
view post Posted: 30/10/2009, 16:55 Prove Libere Gp di Abu Dabhi - ,articoli

Prove Libere 1: miglior tempo per Hamilton



Miglior tempo per Lewis Hamilton nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi, sul circuito di Yas Marina. L'inglese ha battuto il nuovo campione del mondo Jenson Button al termine di una divertente battaglia verso la fine della sessione. I due hanno preceduto Sebastian Vettel (Red Bull) e Rubens Barrichello (Brawn GP). Quinto tempo per Heidfeld (BMW) davanti alla Toro Rosso di Buemi. Settimo tempo per Adrian Sutil con la Force India che ha pero' saltato gran parte della sessione per un problema al cambio.

Nei primi 30 minuti si sono visti in pista solo i due piloti della Toro Rosso e gli altri due debuttanti Kobayashi e Grosjean. Verso meta' sessione Vettel si e' poi portato in testa con 1.45.372 davanti a Webber. Qualche minuto dopo Hamilton e' sceso a 1.44.908. Le posizioni sono rimaste invariate per un po' con i piloti impegnati piu' che altro a prendere confidenza con il circuito.

Poi Webber si e' portato al comando con 1.44.805. A 20 minuti dalla fine, dopo una sessione sottotono, Button si e' portato in testa con 1.44.524. E' poi iniziata la lotta tra il nuovo campione del mondo e quello uscente a colpi di giri veloci. Alla fine Hamilton ha avuto la meglio con 1.43.939.

Sessione deludente per la Ferrari: Raikkonen 15mo, Fisichella 18mo.


1. Hamilton McLaren-Mercedes (B) 1:43.939 18
2. Button Brawn-Mercedes (B) 1:44.035 + 0.096 20
3. Vettel Red Bull-Renault (B) 1:44.153 + 0.214 28
4. Barrichello Brawn-Mercedes (B) 1:44.207 + 0.268 23
5. Heidfeld BMW-Sauber (B) 1:44.667 + 0.728 23
6. Buemi Toro Rosso-Ferrari (B) 1:44.687 + 0.748 32
7. Sutil Force India-Mercedes (B) 1:44.688 + 0.749 14
8. Webber Red Bull-Renault (B) 1:44.805 + 0.866 25
09. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari (B) 1:44.955 + 1.016 33
10. Trulli Toyota (B) 1:44.958 + 1.019 25
11. Kubica BMW-Sauber (B) 1:44.988 + 1.049 22
12. Kovalainen McLaren-Mercedes (B) 1:45.123 + 1.184 20
13. Rosberg Williams-Toyota (B) 1:45.649 + 1.710 27
14. Nakajima Williams-Toyota (B) 1:45.679 + 1.740 25
15. Raikkonen Ferrari (B) 1:45.704 + 1.765 27
16. Alonso Renault (B) 1:45.865 + 1.926 23
17. Liuzzi Force India-Mercedes (B) 1:46.239 + 2.300 22
18. Fisichella Ferrari (B) 1:46.267 + 2.328 26
19. Kobayashi Toyota (B) 1:46.364 + 2.425 28
20. Grosjean Renault (B) 1:46.411 + 2.472 27


Prove Libere 2: doppietta McLaren



Heikki Kovalainen e Lewis Hamilton hanno portato la McLaren Mercedes ai primi due posti della classifica della seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi. Negli ultimi minuti Hamilton e Button erano parsi in grado di replicare il duello della mattinata prima che Kovalainen balzasse al comando con un run con gomme morbide.

All'inizio della sessione Hamilton e' uscito di pista alla fine del rettilineo opposto prima di portarsi al comando dopo un duello con Kovalainen.

Buemi ha ripetuto le ottime prestazioni offerte in Giappone e in Brasile ottenendo una buona serie di giri veloci che l'hanno portato al comando con un vantaggio massimo di quasi 8 decimi prima del recupero degli altri piloti, in particolare di Hamilton che si e' riportato in testa.
Button e Vettel si sono posizionati alle sue spalle prima che Kovalainen battesse tutti con 1.41.307.

Quinto tempo per Kobayashi con la Toyota davanti a Buemi, Webber (Red Bull) e Barrichello (Brawn). Rosberg (Williams) e Raikkonen (Ferrari) chiudono la top ten.

Ancora problemi al cambio per Adrian Sutil, 11mo. Robert Kubica e' ultimo dopo aver accusato un problema al motore.


1. Kovalainen McLaren-Mercedes (B) 1:41.307 35
2. Hamilton McLaren-Mercedes (B) 1:41.504 + 0.197 34
3. Button Brawn-Mercedes (B) 1:41.541 + 0.234 39
4. Vettel Red Bull-Renault (B) 1:41.591 + 0.284 37
5. Kobayashi Toyota (B) 1:41.636 + 0.329 34
6. Buemi Toro Rosso-Ferrari (B) 1:41.683 + 0.376 37
7. Webber Red Bull-Renault (B) 1:41.684 + 0.377 34
8. Barrichello Brawn-Mercedes (B) 1:41.831 + 0.524 38
9. Rosberg Williams-Toyota (B) 1:41.931 + 0.624 39
10. Raikkonen Ferrari (B) 1:41.987 + 0.680 39
11. Sutil Force India-Mercedes (B) 1:42.180 + 0.873 28
12. Nakajima Williams-Toyota (B) 1:42.245 + 0.938 36
13. Heidfeld BMW-Sauber (B) 1:42.278 + 0.971 36
14. Trulli Toyota (B) 1:42.409 + 1.102 30
15. Liuzzi Force India-Mercedes (B) 1:42.530 + 1.223 33
16. Alonso Renault (B) 1:42.782 + 1.475 29
17. Fisichella Ferrari (B) 1:42.932 + 1.625 37
18. Grosjean Renault (B) 1:43.021 + 1.714 37
19. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari (B) 1:43.022 + 1.715 39
20. Kubica BMW-Sauber (B) 1:43.708 + 2.401 13
view post Posted: 18/10/2009, 08:11 Barrichello in pole nel Gp del Brasile - ,articoli
Barrichello conquista la pole a domicilio

Le qualifiche d’Interlagos sono riprese alle 16h10 ora locale dopo una lunga interruzione. Tutti i piloti sono scesi in pista con le gomme da pioggia per una prima serie di giri, ma Rosberg ha montato un treno di intermedie quando mancavano circa sei minuti al termine della Q2.

Il tedesco della Williams è stato imitato alcuni istanti dopo da Kimi Raikkonen. La seconda fase si è conclusa con l’eliminazione di Button, Liuzzi, Grosjean, Alguersuari e Kobayashi. Il più veloce è stato Rosberg, come nella Q1, davanti a Nakajima, Trulli, Buemi, Sutil, Webber, Kubica, Raikkonen, Alonso e Barrichello.

Nella terza ed ultima fase la lotta è stata estremamente accesa, i piloti hanno optato per la mescola intermedia della Bridgestone per giocarsi le migliori carte possibili. La classifica è cambiata totalmente ad ogni passaggio, ma alla fine è stato Barrichello a conquistare la pole position di una sessione interminabile. Webber scatterà in prima fila al fianco del brasiliano.

In seconda fila ci saranno Sutil e Trulli, in terza Raikkonen e Buemi, in quarta Rosberg e Kubica, in quinta Nakajima ed Alonso.

Griglia di partenza:

1 Rubens Barrichello Brawn GP 1:19.576
2 Mark Webber Red Bull 0:00.092
3 Adrian Sutil Force India' 0:00.336
4 Jarno Trulli Toyota 0:00.657
5 Kimi Raikkonen Ferrari 0:00.876
6 Sebastien Buemi Toro Rosso 0:01.363
7 Nico Rosberg Williams 0:00.383
8 Robert Kubica BMW-Sauber 0:01.079
9 Kazuki Nakajima Williams 0:00.574
10 Fernando Alonso Renault 0:01.846
11 Kamui Kobayashi Toyota 0:02.384
12 Jaime Alguersuari Toro Rosso 0:02.655
13 Romain Grosjean Renault
14 Jenson Button Brawn GP
15 Vitantanio Liuzzi Force India'
16 Sebastian Vettel Red Bull 0:05.433
17 Heikki Kovalainen McLaren-Mercedes 0:05.476
18 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 0:03.117
19 Nick Heidfeld BMW-Sauber 0:05.939
20 Giancarlo Fisichella Force India'
view post Posted: 27/9/2009, 09:55 Lewis davanti, Kimi spera nel miracolo - ,articoli

Prova deludente delle Ferrari nelle qualifiche del Gp di Singapore: Raikkonen è solo 13°, Fisichella non passa il Q1 e parte 18°. La pole position va a Lewis Hamilton su McLaren

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Ci si attendeva uno squillo di Lewis Hamilton ed è arrivato anche se non come ci si sarebbe aspettato: l"anglo-caraibico infatti centra la pole position, ma deve ringraziare soprattutto Rubens Barrichello se domenica partirà davanti a tutti nel Gp di Singapore. Nelle 15 curve del Gp di Singapore, il campione del mondo non compie un giro perfetto ma l"1:47891 basta al pilota della McLaren per strappare il miglior tempo. Infatti ci pensa Rubinho a fermare tutti i giochi a 26 secondi dalla fine quando il pilota della Brawn Gp va a sbattere contro il muro, proprio mentre Vettel e Rosberg stavano attentando alla leadership di Hamilton.

Sedicesima pole in carriera dunque per il &lsquodefending champion", che in settimana si era lamentato perché non aveva finora avuto la chance di fare buone gare sin dalle prove. Questa volta gli è riuscita almeno nella prima parte. Buona prestazione per Vettel che ritrova con la sua Red Bull una buona posizione di partenza; positiva anche la prova di Nico Rosberg, davanti a tutti con la sua Williams e terzo alla fine. Male, malissimo le Ferrari, che non riescono a superare il Q1 con Fisichella (partirà dal 18° posto) e il Q2 con Raikkonen (solo 13°).

Q1, FISICHELLA NON PASSA IL TAGLIO - Il miglior tempo di manche è del grande favorito della vigilia: Lewis Hamilton su McLaren fa 1"46477, ma quello che interessa sono i primi eliminati. Non ce la fanno a passare il turno Sutil, Alguersuari, Fisichella, Grosjean e Liuzzi: subito due italiani eliminati, mentre Trulli ce la fa a superare il primo taglio. Una curiosità: tutti i primi dieci hanno utilizzato gomme morbide, eccezion fatta per Hamilton e Vettel.

FISICO GIU' DI TONO - Giancarlo Fisichella è naturalmente un po' deluso della sua prestazione: "Purtroppo non ancora avuto il tempo di avere confidenza con la macchina...non c'è il mio setup, siamo lontani da come la guiderei io. Sono un po' deluso, purtroppo è dura. La gara sarà un'altra chance per adattarmi alla macchina: spero di arrivare vicino alla zona punti. Fare punti sarebbe il massimo!"

LIUZZI SOTTOTONO - Vitantonio Liuzzi sa che la gara di domenica sarà in salita, partendo così indietro: "Abbiamo problemi di carico e di trazione, e anche all'impianto frenante. Sarà una gara tutta in salita, abbiamo poche chance partendo da dietro". Il problema fiscale? "Sono tranquillo, mi son trovato in questa situazione: i miei commercialisti se ne stanno occupando. Non sono preoccupato".

BARRICHELLO PENALIZZATO - Il pilota brasiliano della Brawn Gp viene penalizzato di cinque posizioni Dalla Fia sulla griglia di partenza per aver sostituito il cambio della sua monoposto prima delle qualificazioni. Era quinto, partirà decimo.

Q2, FERRARI ALL OUT Domina Nico Rosberg con la sua Williams: il suo 1'46197 lascia indietro tutti gli altri: a pagare di più però sono le Ferrari, che vedono Raikkonen faticare molto e non centrare i Top 10. Solo 13° il finlandese, e con lui non entrano nel Q3 nemmeno Nakajima, Button, Buemi e, purtroppo, l'ultimo degli italiani, Jarno Trulli.

RAIKKONEN "NON BENISSIMO" - Kimi Raikkonen ha un tono di voce molto basso nei box: "Non abbiamo abbastanza velocità, manca il carico quindi paghiamo il fatto che non stiamo più sviluppando la macchina. Questo è uno dei circuiti peggiori per noi, speriamo di migliorare e poter andare a punti domani. Dobbiamo sperare in una safety car, o altri fattori esterni".

Q3, DECIDE RUBENS Il finale è concitato ci sono tutti i presupposti di vedere un testa a testa a tre tra Hamilton e i due rampanti tedeschi Vettel e Rosberg. Ci pensa però Rubens Barrichello con il suo incidente e a decidere per tutti: Lewis partirà in pole, l'inglese è raggiante in conferenza stampa. Fantastico, sono felice per la squadra dice Hamilton - non sapevamo se funzionassero o meno i nostri accorgimenti. Ho avuto un approccio positivo, devo ringraziare tutto lo staff. Sono stati tutti bravissimi nonostante l'umidità. Ho fatto un giro rilassato, sono certo di poter partire molto bene. Il mio ultimo tentativo non è andato male: secondo me sarei riuscito a rimanere davanti.
view post Posted: 25/9/2009, 17:57 Termina la stagione 2009: Hulkenberg campione - ,gp2

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Con le due gare portoghesi si coclude il campionato di GP2 del 2009 che ha visto Hulkenberg trionfare tra i piloti e la sua squadra, la Art Grand Prix, vincere il titolo riservato ai team. Nelle due manche di Portimao ha brillato il talento del nostro Luca Filippi che ha conquistato il secondo posto in gara-1 e il primo posto in gara-2.

Il piemontese del team Super Nova ha concluso la prima gara dietro al campione della categoria, Nico Hulkenberg ed ha anticipato sul traguardo Di Grassi. Nella seconda corsa Filippi, pur partendo dall'ottava posizione, è riuscito a conquistare il successo precedendo sotta la bandiera a scacchi Villa e Clos.

Molta paura in gara-2 per l'incidente che ha visto coinvolti Petrov, rimasto fermo in partenza, ed Herck, che lo ha centrato dopo essere scattato dall'ultima posizione. Nonostante la violenza dell'impatto, i due piloti non hanno riportato conseguenze fisiche.
view post Posted: 25/9/2009, 17:51 Vettel al comando delle libere - ,articoli

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Sebastian Vettel e la sua Red Bull sono al comando della classifica al termine della seconda sessione di prove libere del GP di Singapore. Il tedesco è stato il più veloce con 1'48"650, staccando la Renault di Fernando Alonso, a 274 millesimi. 14° tempo per Kimi Raikkonen a 1"291, mentre Giancarlo Fisichella con l'altra Ferrari è 16° a 1"603. Incidente senza conseguenze per l'altra Red Bull di Mark Webber, che è 6° sprecando metà del secondo turno.

Quinto crono per il leader del Mondiale della BrawnGP Jenson Button in 1'49"311, mentre non va oltre l'11/o tempo il dominatore delle prime libere Rubens Barrichello che ha chiuso in 1'49"616. Nono il campione del mondo con la McLaren Lewis Hamilton, mentre chiude tredicesima la Toyota di Jarno Trulli e diciottesima la Force India di Vitantonio Liuzzi.

Interessante l'opinione di Jacque Villeneuve, presente nei box di Singapore, che commenta l'incidente 2008 di Piquet jr. e il risultato dell'inchiesta della FIA: "Vista la sentenza del Consiglio Mondiale dello Sport c'è da credere che Piquet sia andato a sbattere volutamente, il difficile è capire che uno possa fare così. E in effetti nel paddock c'e' qualcosa che manca", dice il campione del mondo '97 riferendosi all'assenza di Briatore.
view post Posted: 25/9/2009, 13:40 Barrichello parte forte a Singapore - ,articoli

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Dopo tante polemiche, finalmente si corre. Il GP di Singapore apre i battenti con una Brawn GP scatenata nelle prime libere. E, soprattutto, un Rubens Barrichello che ha ripreso lì da dove ha lasciato. Mettendo pressione ulteriore sul compagno di squadra Jenson Button. Il tutto senza dimenticarsi l'episodio più curioso della sessione. Quello che ha visto la Renault di Romain Grosjean andare a sbattere in un modo simile a quello di Nelsinho Piquet un anno fa. Già, proprio quell'incidente incriminato.

RUBINHO PARTE ALLA GRANDE - A inizio stagione la Brawn Gp si nascondeva il venerdì per poi fare la voce grossa tra sabato e domenica. Ora, però, si entra nel vivo del Mondiale. E, con i due piloti della scuderia inglese in lotta per il titolo piloti, è logico che il duello inizi da subito. Il primo punto, quello che conta meno in assoluto, è di Barrichello, capace di stabilire il miglior tempo (1'50''179) bruciando proprio Button. Le Brawn GP hanno già il passo giusto. Dietro di loro seguono a ruota le due Red Bull, con terzo Mark Webber e quinto Sebastian Vettel. In mezzo ai due c'è un sorprendente Fernando Alonso (Renault, quarto), mentre dietro vi sono le due McLaren, con Heikki Kovalanein che precede Lewis Hamilton.

FERRARI IN RITARDO - Partenza lenta per le Rosse. Il migliore dei due di Maranello è Kimi Raikkonen, nono dietro a Robert Kubica (BMW) e prima di Kazuki Nakajima (Williams). Male Giancarlo Fisichella, soltanto 17esimo. Quanto meno, ha tenuto dietro il suo sostituto alla Force India, Vitantonio Liuzzi (18esimo). Ma il migliore degli italiani è Jarno Trulli, 16esimo con la sua Toyota.

GROSJEAN IMITA PIQUET JR - Archiviate le polemiche, si corre. Scrivevamo così. Peccato che tutte le discussioni dei giorni scorsi sulla colpevolezza o l'innocenza di Flavio Briatore siano tornate a galla nel giro di quaranta minuti. Il tempo che è passato dall'inizio delle prove libere e l'impatto tra una Renault e il muro. La monoposto era quella di Grosjean, il cemento esattamente quello sul quale si era stampato Nelson Piquet Junior un anno fa. La dinamica dei due incidenti è molto simile, nonostante Grosjean non dia gas dopo aver perso il controllo della macchina sul cordolo. Quanto basta per scatenare le ironie del paddock. Una stagione folle si vede anche da dettagli come questo.
view post Posted: 23/9/2009, 21:53 Massa confermato, ciao ciao Raikkonen - ,articoli

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L'inaugurazione del nuovo master di secondo livello in 'Leadership e analisi strategica' all'Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze è solo uno dei tanti appuntamenti a cui Montezemolo ha presenziato. Ma questa volta dalle parole del numero uno della Ferrari sono venute a galla verità, che profumano di certezze assolute.

BYE BYE KIMI - "Avremo una guida brasiliana che merita un'altra chance - ha detto Montezemolo - visto che visto che grazie a Dio sta bene. Sul resto stiamo riflettendo sulla scelta migliore, ma abbiamo ancora tempo. Decideremo entro poche settimane". Confermata dunque la fiducia a Felipe Massa, con Raikkonen che passarebbe allla McLaren-Mercedes, forte del pre-contratto già firmato. Resterebbe solo da sciogliere il buy-out per la rescissione dell'accordo, visto che il finlandese è legato a Maranello fino al 2010 e vuole recuperare qualcosa dei 25 milioni di euro di ingaggio.

SPONSOR e PILOTA SPAGNOLO + GIOCO DI SQUADRA - L'accordo quinquennale con il Banco Santander è stato fatto, e dopo il contratto con lo sponsor spagnolo potrebbe arrivare presto la firma dell'asturiano Fernando Alonso. La stampa iberica ne è già convinta da tempo anche se la prima ipotesi di un annuncio a Monza non si è concretizzata. Ma se Hamilton ha già parlato di lui in Ferrari, Montezemolo attende il momento giusto per rendere pubblica l'operazione e nel frattempo spiega che ci sono già due team al lavoro per la vettura del prossimo anno, ''già a metà della sperimentazione''. Prolisso, il boss della Rossa, ha anche parlato della Ferrari come modello di gestione meritocratica di un'azienda e dei vantaggi che provengono da "una grande cultura di gioco di squadra".

''TORNEREMO IN FORZE'' - Nessuna battuta sui casi e sui veleni che hanno colpito il 'circus' in questi anni, ultimo dei quali il caso-Briatore: "Abbiamo vinto 8 mondiali sugli ultimi 10 contro i colossi dell'auto. Non faccio battute su cose che sono avvenute due anni fa e qualche mese fa: porterebbero da parte mia a fare delle battute, ma non le faccio. Siamo in competizione dal 1950, non ci siamo mai ritirati nella buona o nella cattiva sorte, siamo la scuderia che ha vinto di più. Ci siamo presi qualche anno di vacanza come questo perché c'erano dei regolamenti non chiari, l'anno prossimo torneremo in forze: detto ciò, quest'anno non è ancora finito".

STOCCATINA...MONDIALE - Il presidente della Ferrari ha poi colto l'occasione per lanciare una stoccata. Il pretesto illustrare alla platea l'organizzazione interna della Ferrari, come azienda e come scuderia: "C'è un team di 70 persone che sta volando a Singapore, dove domenica c'è il Gran Premio... Singapore, il Gran Premio che ha vinto la Renault l'anno scorso". Un sorriso ironico ricambiato da identici sorrisi ed ironie di buona parte dell'uditorio con chiaro riferimento al Mondiale dello scorso anno, che nel caso venisse privato del risultato di Singapore (per via della sentenza su Briatore e la Renault), finirebbe dritto dritto a Massa, e dunque nella bacheca di Maranello. Infine l'ennesima smentita di Montezemolo sulla sua entrata in politica: ma questa è un'altra storia


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